Fai da te: ecco come puoi raccogliere la cannabis da solo
La raccolta della cannabis è un passo importante per chiunque sia interessato a coltivare e utilizzare questa pianta. La raccolta richiede un’attenta pianificazione, attenzione e competenza per ottenere i migliori risultati. Dal momento migliore per la raccolta alla corretta essiccazione, ci sono numerosi fattori da considerare. Questa guida fornisce una panoramica completa del processo di raccolta della cannabis, nonché consigli pratici per ottenere la qualità e la potenza desiderate del prodotto finale.
La cosa più importante nella raccolta della cannabis
Qual è il momento giusto per raccogliere la cannabis?
Raccogliere la cannabis non è così facile. Qui puoi scoprire quando puoi iniziare a raccogliere e cosa devi considerare.
Per saperne di piùUna guida passo passo alla raccolta della cannabis
Ti forniremo istruzioni dettagliate su come raccogliere correttamente le tue piante per ottenere i migliori risultati possibili.
Per saperne di piùInizio della stagione indoor
Scopri come coltivare la tua pianta preferita tutto l'anno.
Per saperne di piùQual è il momento giusto per raccogliere la cannabis?
I tempi per la raccolta della cannabis sono cruciali e dipendono da una varietà di fattori, tra cui la varietà specifica della pianta di cannabis, le condizioni ambientali durante la crescita, le preferenze personali e gli obiettivi che il coltivatore ha in mente quando la coltiva. È un processo complesso che richiede una valutazione approfondita e una comprensione approfondita per ottenere i migliori risultati possibili. Una linea guida generale per il momento ottimale per il raccolto è la condizione dei tricomi sui fiori di cannabis. Queste minuscole ghiandole di resina contengono i cannabinoidi ricercati, tra cui THC e CBD, che sono responsabili degli effetti desiderati [1]. Quando la maggior parte dei tricomi passa da un colore trasparente a un colore lattiginoso, ciò spesso indica il picco del contenuto di THC del fiore [1]. Ciò significa che ora è il momento in cui la pianta ha terminato la fase di fioritura ed è pronta per essere raccolta. È interessante notare che alcuni coltivatori esperti preferiscono un periodo di raccolta più tardivo, quando alcuni tricomi maturi assumono un colore ambrato. Ciò potrebbe indicare un rapporto più elevato di cannabinolo (CBN) [1]. La scelta del momento di raccolta ottimale può quindi dipendere fortemente dalle preferenze individuali e dal prodotto finale desiderato. Per determinare con precisione quando raccogliere, è spesso necessaria un'attenta osservazione dei tricomi al microscopio. Ciò consente al coltivatore di valutare con precisione la maturità della pianta e determinare il momento perfetto per la raccolta. È un passaggio fondamentale che influisce in modo significativo sulla qualità e sulla potenza del prodotto finale [1].
Una guida passo passo alla raccolta della cannabis
Preparazione per la raccolta
La preparazione per il raccolto è un passaggio cruciale per qualsiasi coltivatore di cannabis che desideri ottenere risultati di alta qualità. Copre diversi aspetti importanti, tra cui l'ottenimento dell'attrezzatura giusta e la creazione di un ambiente di lavoro adeguato. Uno dei requisiti fondamentali per la raccolta è la disponibilità di strumenti di qualità. Ciò include forbici affilate o un coltello preciso che vengono utilizzati per tagliare con precisione le parti della pianta senza danneggiarle. I guanti sono essenziali anche per proteggere le mani da potenziali sostanze irritanti e resine che potrebbero essere rilasciate durante il processo di raccolta. Inoltre, sono necessari contenitori adeguati per conservare e trasportare in sicurezza le parti della pianta tagliate. Questi dovrebbero essere puliti e facili da pulire per evitare la contaminazione del raccolto. Si consiglia di utilizzare contenitori realizzati con materiali non reattivi per garantire che non rilascino sostanze chimiche o residui indesiderati [2]. Un altro aspetto importante della preparazione alla raccolta è l'organizzazione dell'area di lavoro. Ciò include la pulizia e la disinfezione di tutte le superfici di lavoro e degli strumenti per ridurre al minimo la potenziale contaminazione del raccolto [2].
Nuove normative in Germania da aprile 2024:
Dal 1° aprile 2024 in Germania entrerà in vigore un nuovo quadro giuridico per la gestione della cannabis. Questo cambiamento legalizzerà il possesso fino a 25 grammi di cannabis per uso personale e la coltivazione di un massimo di tre piante di cannabis. Inoltre, la coltivazione comunitaria nei cosiddetti cannabis club sarà possibile a condizioni rigorose. Per ulteriori informazioni vi invitiamo a visitare il sito ufficiale del Bundestag tedesco .
Ora la pianta di cannabis viene raccolta
Il processo di raccolta vero e proprio inizia tagliando con precisione le parti della pianta che hanno la più alta concentrazione di tricomi, solitamente i fiori. Queste minuscole ghiandole di resina contengono i ricercati cannabinoidi e terpeni. Oltre ai fiori, si possono raccogliere anche le foglie con meno tricomi, che possono essere utilizzate per realizzare estratti e altri prodotti a base di cannabis. Durante il processo di raccolta, è essenziale maneggiare le piante con attenzione per non danneggiare i delicati tricomi [2]. Utilizzando strumenti affilati e precisi e lavorando con calma e attenzione, i coltivatori possono garantire che il loro raccolto sia della massima qualità e che nessuna sostanza nutritiva venga persa [2].
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Essiccazione e stagionatura del raccolto di cannabis
Dopo un raccolto riuscito della pianta di cannabis, la fase successiva del processo è l'essiccazione. Questo processo è fondamentale perché influenza in modo significativo la qualità del prodotto finale [2]. Le parti di pianta essiccate devono essere appese in un ambiente controllato per garantire un'essiccazione uniforme. Una stanza buia e ben ventilata è l'ideale per il processo di essiccazione della cannabis [2]. Ciò non solo garantisce protezione dalla luce, che può degradare i delicati cannabinoidi, ma consente anche un'adeguata circolazione dell'aria per eliminare l'umidità [2]. Un’umidità relativa compresa tra il 45-55% è ottimale per evitare un’essiccazione troppo rapida o troppo lenta e allo stesso tempo minimizzare il rischio di formazione di muffe [2]. Anche la temperatura durante il processo di essiccazione è di grande importanza. Idealmente, la temperatura ambiente dovrebbe essere compresa tra 18 e 22 gradi Celsius [2]. Questa temperatura moderata consente un'essiccazione lenta e uniforme, che preserva gli aromi e i principi attivi della pianta. Una temperatura troppo alta può causare l'evaporazione o la decomposizione dei cannabinoidi, mentre una temperatura troppo bassa aumenta il tempo di essiccazione e aumenta il rischio di crescita di muffe [2]. Il processo di essiccazione può durare da una settimana fino a dieci giorni, a seconda dell'ambiente e delle caratteristiche specifiche delle piante. È importante monitorare regolarmente i progressi e garantire che le piante siano completamente asciutte prima di ulteriore lavorazione o conservazione [2]. Un'essiccazione accurata è la chiave per un prodotto finale di alta qualità con sapori, potenza e durata di conservazione ottimali [2].
Inizio della stagione indoor
Dopo la stagione del raccolto, inizia la stagione indoor, che segna l'inizio della coltivazione della cannabis tutto l'anno, indipendentemente dalle fluttuazioni delle condizioni meteorologiche esterne. Questo metodo consente ai coltivatori di controllare e ottimizzare con precisione le condizioni per la crescita e lo sviluppo delle loro piante [3]. Pianificare la stagione indoor richiede un attento coordinamento con il ciclo di vita delle piante di cannabis, dalla germinazione dei semi al raccolto. È importante considerare ogni fase del processo di crescita per garantire condizioni ottimali affinché le piante possano prosperare [3]. Ciò include la selezione di semi appropriati, la creazione di un sistema di irrigazione e fertilizzazione efficiente e l’implementazione di una fonte di luce e di ventilazione adeguate [3].
La raccolta della cannabis è un processo complesso che richiede un’attenta pianificazione, attenzione e competenza. Dai tempi della raccolta all'essiccazione, sono molti gli aspetti da considerare per ottenere la qualità e l'efficacia desiderate del prodotto finale. È importante informarsi continuamente sulle migliori pratiche e sugli sviluppi attuali per ottenere i migliori risultati possibili e garantire un raccolto di cannabis di successo.
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Domande frequenti sulla cannabis
Il momento ottimale per la raccolta dipende dalla maturità dei tricomi sui fiori. Quando i tricomi diventano per lo più di colore lattiginoso, questo è spesso un segno di livelli massimi di THC. Alcuni preferiscono anche un periodo di raccolta più tardivo, quando alcuni tricomi diventano ambrati, il che potrebbe indicare un contenuto di CBN più elevato.
La preparazione per la raccolta della cannabis comprende l'ottenimento di strumenti di qualità come forbici e guanti affilati, nonché l'organizzazione di un'area di lavoro pulita e disinfettata. Sono importanti anche contenitori adeguati per la raccolta delle parti di pianta tagliate.
La raccolta della cannabis prevede il taglio preciso dei fiori che hanno la più alta concentrazione di tricomi. Durante il processo di raccolta, è importante trattare le piante con delicatezza per non danneggiare i delicati tricomi.
Dopo la raccolta, le parti della pianta devono essere appese in un ambiente controllato per garantire un'essiccazione uniforme. Le condizioni ideali includono una stanza buia e ben ventilata con un'umidità relativa e una temperatura compresa tra 18 e 22 gradi Celsius.
Fonti
[1] Royalqueenseeds
[2] Semi sensitivi